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In caso di dubbi sulla correttezza del contenuto di questa traduzione, l’unico riferimento valido è la documentazione ufficiale in inglese. Per maggiori informazioni consultate le avvertenze.

Original:Email clients info for Linux
Translator:Alessia Mantegazza <amantegazza@vaga.pv.it>

Informazioni sui programmi di posta elettronica per Linux

Git

Oggigiorno, la maggior parte degli sviluppatori utilizza git send-email al posto dei classici programmi di posta elettronica. Le pagine man sono abbastanza buone. Dal lato del ricevente, i manutentori utilizzano git am per applicare le patch.

Se siete dei novelli utilizzatori di git allora inviate la patch a voi stessi. Salvatela come testo includendo tutte le intestazioni. Poi eseguite il comando git am messaggio-formato-testo.txt e revisionatene il risultato con git log. Quando tutto funziona correttamente, allora potete inviare la patch alla lista di discussione più appropriata.

Panoramica delle opzioni

Le patch per il kernel vengono inviate per posta elettronica, preferibilmente come testo integrante del messaggio. Alcuni manutentori accettano gli allegati, ma in questo caso gli allegati devono avere il content-type impostato come text/plain. Tuttavia, generalmente gli allegati non sono ben apprezzati perché rende più difficile citare porzioni di patch durante il processo di revisione.

I programmi di posta elettronica che vengono usati per inviare le patch per il kernel Linux dovrebbero inviarle senza alterazioni. Per esempio, non dovrebbero modificare o rimuovere tabulazioni o spazi, nemmeno all’inizio o alla fine delle righe.

Non inviate patch con format=flowed. Questo potrebbe introdurre interruzioni di riga inaspettate e indesiderate.

Non lasciate che il vostro programma di posta vada a capo automaticamente. Questo può corrompere le patch.

I programmi di posta non dovrebbero modificare la codifica dei caratteri nel testo. Le patch inviate per posta elettronica dovrebbero essere codificate in ASCII o UTF-8. Se configurate il vostro programma per inviare messaggi codificati con UTF-8 eviterete possibili problemi di codifica.

I programmi di posta dovrebbero generare e mantenere le intestazioni “References” o “In-Reply-To:” cosicché la discussione non venga interrotta.

Di solito, il copia-e-incolla (o taglia-e-incolla) non funziona con le patch perché le tabulazioni vengono convertite in spazi. Usando xclipboard, xclip e/o xcutsel potrebbe funzionare, ma è meglio che lo verifichiate o meglio ancora: non usate il copia-e-incolla.

Non usate firme PGP/GPG nei messaggi che contengono delle patch. Questo impedisce il corretto funzionamento di alcuni script per leggere o applicare patch (questo si dovrebbe poter correggere).

Prima di inviare le patch sulle liste di discussione Linux, può essere una buona idea quella di inviare la patch a voi stessi, salvare il messaggio ricevuto, e applicarlo ai sorgenti con successo.

Alcuni suggerimenti per i programmi di posta elettronica (MUA)

Qui troverete alcuni suggerimenti per configurare i vostri MUA allo scopo di modificare ed inviare patch per il kernel Linux. Tuttavia, questi suggerimenti non sono da considerarsi come un riassunto di una configurazione completa.

Legenda:

  • TUI = interfaccia utente testuale (text-based user interface)
  • GUI = interfaccia utente grafica (graphical user interface)

Alpine (TUI)

Opzioni per la configurazione:

Nella sezione Sending Preferences:

  • Do Not Send Flowed Text deve essere enabled
  • Strip Whitespace Before Sending deve essere disabled

Quando state scrivendo un messaggio, il cursore dev’essere posizionato dove volete che la patch inizi, poi premendo CTRL-R vi verrà chiesto di selezionare il file patch da inserire nel messaggio.

Claws Mail (GUI)

Funziona. Alcune persone riescono ad usarlo con successo per inviare le patch.

Per inserire una patch usate Messaggio‣Inserisci file (CTRL-I) oppure un editor esterno.

Se la patch che avete inserito dev’essere modificata usato la finestra di scrittura di Claws, allora assicuratevi che l‘“auto-interruzione” sia disabilitata Configurazione‣Preferenze‣Composizione‣Interruzione riga.

Evolution (GUI)

Alcune persone riescono ad usarlo con successo per inviare le patch.

Quando state scrivendo una lettera selezionate: Preformattato
da Formato‣Stile del paragrafo‣Preformattato (CTRL-7) o dalla barra degli strumenti

Poi per inserire la patch usate: Inserisci‣ File di testo… (ALT-N x)

Potete anche eseguire diff -Nru old.c new.c | xclip, selezionare Preformattato, e poi usare il tasto centrale del mouse.

Kmail (GUI)

Alcune persone riescono ad usarlo con successo per inviare le patch.

La configurazione base che disabilita la composizione di messaggi HTML è corretta; non abilitatela.

Quando state scrivendo un messaggio, nel menu opzioni, togliete la selezione a “A capo automatico”. L’unico svantaggio sarà che qualsiasi altra cosa scriviate nel messaggio non verrà mandata a capo in automatico ma dovrete farlo voi. Il modo più semplice per ovviare a questo problema è quello di scrivere il messaggio con l’opzione abilitata e poi di salvarlo nelle bozze. Riaprendo ora il messaggio dalle bozze le andate a capo saranno parte integrante del messaggio, per cui togliendo l’opzione “A capo automatico” non perderete nulla.

Alla fine del vostro messaggio, appena prima di inserire la vostra patch, aggiungete il delimitatore di patch: tre trattini (---).

Ora, dal menu Messaggio, selezionate Inserisci file di testo… quindi scegliete la vostra patch. Come soluzione aggiuntiva potreste personalizzare la vostra barra degli strumenti aggiungendo un’icona per Inserisci file di testo….

Allargate la finestra di scrittura abbastanza da evitare andate a capo. Questo perché in Kmail 1.13.5 (KDE 4.5.4), Kmail aggiunge andate a capo automaticamente al momento dell’invio per tutte quelle righe che graficamente, nella vostra finestra di composizione, si sono estete su una riga successiva. Disabilitare l’andata a capo automatica non è sufficiente. Dunque, se la vostra patch contiene delle righe molto lunghe, allora dovrete allargare la finestra di composizione per evitare che quelle righe vadano a capo. Vedere: https://bugs.kde.org/show_bug.cgi?id=174034

Potete firmare gli allegati con GPG, ma per le patch si preferisce aggiungerle al testo del messaggio per cui non usate la firma GPG. Firmare le patch inserite come testo del messaggio le rende più difficili da estrarre dalla loro codifica a 7-bit.

Se dovete assolutamente inviare delle patch come allegati invece di integrarle nel testo del messaggio, allora premete il tasto destro sull’allegato e selezionate Proprietà, e poi attivate Suggerisci visualizzazione automatica per far si che l’allegato sia più leggibile venendo visualizzato come parte del messaggio.

Per salvare le patch inviate come parte di un messaggio, selezionate il messaggio che la contiene, premete il tasto destro e selezionate Salva come. Se il messaggio fu ben preparato, allora potrete usarlo interamente senza alcuna modifica. I messaggi vengono salvati con permessi di lettura-scrittura solo per l’utente, nel caso in cui vogliate copiarli altrove per renderli disponibili ad altri gruppi o al mondo, ricordatevi di usare chmod per cambiare i permessi.

Lotus Notes (GUI)

Scappate finché potete.

IBM Verse (Web GUI)

Vedi il commento per Lotus Notes.

Mutt (TUI)

Un sacco di sviluppatori Linux usano mutt, per cui deve funzionare abbastanza bene.

Mutt non ha un proprio editor, quindi qualunque sia il vostro editor dovrete configurarlo per non aggiungere automaticamente le andate a capo. Molti editor hanno un’opzione Inserisci file che inserisce il contenuto di un file senza alterarlo.

Per usare vim come editor per mutt:

set editor="vi"

Se per inserire la patch nel messaggio usate xclip, scrivete il comando:

:set paste

prima di premere il tasto centrale o shift-insert. Oppure usate il comando:

:r filename

(a)llega funziona bene senza set paste

Potete generare le patch con git format-patch e usare Mutt per inviarle:

$ mutt -H 0001-some-bug-fix.patch

Opzioni per la configurazione:

Tutto dovrebbe funzionare già nella configurazione base. Tuttavia, è una buona idea quella di impostare send_charset:

set send_charset="us-ascii:utf-8"

Mutt è molto personalizzabile. Qui di seguito trovate la configurazione minima per iniziare ad usare Mutt per inviare patch usando Gmail:

# .muttrc
# ================  IMAP ====================
set imap_user = 'yourusername@gmail.com'
set imap_pass = 'yourpassword'
set spoolfile = imaps://imap.gmail.com/INBOX
set folder = imaps://imap.gmail.com/
set record="imaps://imap.gmail.com/[Gmail]/Sent Mail"
set postponed="imaps://imap.gmail.com/[Gmail]/Drafts"
set mbox="imaps://imap.gmail.com/[Gmail]/All Mail"

# ================  SMTP  ====================
set smtp_url = "smtp://username@smtp.gmail.com:587/"
set smtp_pass = $imap_pass
set ssl_force_tls = yes # Require encrypted connection

# ================  Composition  ====================
set editor = `echo \$EDITOR`
set edit_headers = yes  # See the headers when editing
set charset = UTF-8     # value of $LANG; also fallback for send_charset
# Sender, email address, and sign-off line must match
unset use_domain        # because joe@localhost is just embarrassing
set realname = "YOUR NAME"
set from = "username@gmail.com"
set use_from = yes

La documentazione di Mutt contiene molte più informazioni:

Pine (TUI)

Pine aveva alcuni problemi con gli spazi vuoti, ma questi dovrebbero essere stati risolti.

Se potete usate alpine (il successore di pine).

Opzioni di configurazione:

  • Nelle versioni più recenti è necessario avere quell-flowed-text
  • l’opzione no-strip-whitespace-before-send è necessaria

Sylpheed (GUI)

  • funziona bene per aggiungere testo in linea (o usando allegati)
  • permette di utilizzare editor esterni
  • è lento su cartelle grandi
  • non farà l’autenticazione TSL SMTP su una connessione non SSL
  • ha un utile righello nella finestra di scrittura
  • la rubrica non comprende correttamente il nome da visualizzare e l’indirizzo associato

Thunderbird (GUI)

Thunderbird è un clone di Outlook a cui piace maciullare il testo, ma esistono modi per impedirglielo.

  • permettere l’uso di editor esterni: La cosa più semplice da fare con Thunderbird e le patch è quello di usare l’estensione “external editor” e di usare il vostro $EDITOR preferito per leggere/includere patch nel vostro messaggio. Per farlo, scaricate ed installate l’estensione e aggiungete un bottone per chiamarla rapidamente usando Visualizza‣Barra degli strumenti‣Personalizza…; una volta fatto potrete richiamarlo premendo sul bottone mentre siete nella finestra Scrivi

    Tenete presente che “external editor” richiede che il vostro editor non faccia alcun fork, in altre parole, l’editor non deve ritornare prima di essere stato chiuso. Potreste dover passare dei parametri aggiuntivi al vostro editor oppure cambiargli la configurazione. Per esempio, usando gvim dovrete aggiungere l’opzione -f /usr/bin/gvim -f (Se il binario si trova in /usr/bin) nell’apposito campo nell’interfaccia di configurazione di external editor. Se usate altri editor consultate il loro manuale per sapere come configurarli.

Per rendere l’editor interno un po’ più sensato, fate così:

  • Modificate le impostazioni di Thunderbird per far si che non usi format=flowed. Andate in Modifica‣Preferenze‣Avanzate‣Editor di configurazione per invocare il registro delle impostazioni.
  • impostate mailnews.send_plaintext_flowed a false
  • impostate mailnews.wraplength da 72 a 0
  • Visualizza‣Corpo del messaggio come‣Testo semplice
  • Visualizza‣Codifica del testo‣Unicode

TkRat (GUI)

Funziona. Usare “Inserisci file…” o un editor esterno.

Gmail (Web GUI)

Non funziona per inviare le patch.

Il programma web Gmail converte automaticamente i tab in spazi.

Allo stesso tempo aggiunge andata a capo ogni 78 caratteri. Comunque il problema della conversione fra spazi e tab può essere risolto usando un editor esterno.

Un altro problema è che Gmail usa la codifica base64 per tutti quei messaggi che contengono caratteri non ASCII. Questo include cose tipo i nomi europei.