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In caso di dubbi sulla correttezza del contenuto di questa traduzione, l’unico riferimento valido è la documentazione ufficiale in inglese. Per maggiori informazioni consultate le avvertenze.

Original

clang-format

Translator

Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it>

clang-format

clang-format è uno strumento per formattare codice C/C++/… secondo un gruppo di regole ed euristiche. Come tutti gli strumenti, non è perfetto e non copre tutti i singoli casi, ma è abbastanza buono per essere utile.

clang-format può essere usato per diversi fini:

  • Per riformattare rapidamente un blocco di codice secondo lo stile del kernel. Particolarmente utile quando si sposta del codice e lo si allinea/ordina. Vedere it_clangformatreformat.

  • Identificare errori di stile, refusi e possibili miglioramenti nei file che mantieni, le modifiche che revisioni, le differenze, eccetera. Vedere it_clangformatreview.

  • Ti aiuta a seguire lo stile del codice, particolarmente utile per i nuovi arrivati o per coloro che lavorano allo stesso tempo su diversi progetti con stili di codifica differenti.

Il suo file di configurazione è .clang-format e si trova nella cartella principale dei sorgenti del kernel. Le regole scritte in quel file tentano di approssimare le lo stile di codifica del kernel. Si tenta anche di seguire il più possibile Stile del codice per il kernel Linux. Dato che non tutto il kernel segue lo stesso stile, potreste voler aggiustare le regole di base per un particolare sottosistema o cartella. Per farlo, potete sovrascriverle scrivendole in un altro file .clang-format in una sottocartella.

Questo strumento è già stato incluso da molto tempo nelle distribuzioni Linux più popolari. Cercate clang-format nel vostro repositorio. Altrimenti, potete scaricare una versione pre-generata dei binari di LLVM/clang oppure generarlo dai codici sorgenti:

Troverete più informazioni ai seguenti indirizzi:

Revisionare lo stile di codifica per file e modifiche

Eseguendo questo programma, potrete revisionare un intero sottosistema, cartella o singoli file alla ricerca di errori di stile, refusi o miglioramenti.

Per farlo, potete eseguire qualcosa del genere:

# Make sure your working directory is clean!
clang-format -i kernel/*.[ch]

E poi date un’occhiata a git diff.

Osservare le righe di questo diff è utile a migliorare/aggiustare le opzioni di stile nel file di configurazione; così come per verificare le nuove funzionalità/versioni di clang-format.

clang-format è in grado di leggere diversi diff unificati, quindi potrete revisionare facilmente delle modifiche e git diff. La documentazione si trova al seguente indirizzo:

Per evitare che clang-format formatti alcune parti di un file, potete scrivere nel codice:

int formatted_code;
// clang-format off
    void    unformatted_code  ;
// clang-format on
void formatted_code_again;

Nonostante si attraente l’idea di utilizzarlo per mantenere un file sempre in sintonia con clang-format, specialmente per file nuovi o se siete un manutentore, ricordatevi che altre persone potrebbero usare una versione diversa di clang-format oppure non utilizzarlo del tutto. Quindi, dovreste trattenervi dall’usare questi marcatori nel codice del kernel; almeno finché non vediamo che clang-format è diventato largamente utilizzato.

Riformattare blocchi di codice

Utilizzando dei plugin per il vostro editor, potete riformattare una blocco (selezione) di codice con una singola combinazione di tasti. Questo è particolarmente utile: quando si riorganizza il codice, per codice complesso, macro multi-riga (e allineare le loro “barre”), eccetera.

Ricordatevi che potete sempre aggiustare le modifiche in quei casi dove questo strumento non ha fatto un buon lavoro. Ma come prima approssimazione, può essere davvero molto utile.

Questo programma si integra con molti dei più popolari editor. Alcuni di essi come vim, emacs, BBEdit, Visaul Studio, lo supportano direttamente. Al seguente indirizzo troverete le istruzioni:

Per Atom, Eclipse, Sublime Text, Visual Studio Code, XCode e altri editor e IDEs dovreste essere in grado di trovare dei plugin pronti all’uso.

Per questo caso d’uso, considerate l’uso di un secondo .clang-format che potete personalizzare con le vostre opzioni. Consultare it_clangformatextra.

Cose non supportate

clang-format non ha il supporto per alcune cose che sono comuni nel codice del kernel. Sono facili da ricordare; quindi, se lo usate regolarmente, imparerete rapidamente a evitare/ignorare certi problemi.

In particolare, quelli più comuni che noterete sono:

  • Allineamento di #define su una singola riga, per esempio:

    #define TRACING_MAP_BITS_DEFAULT       11
    #define TRACING_MAP_BITS_MAX           17
    #define TRACING_MAP_BITS_MIN           7
    

    contro:

    #define TRACING_MAP_BITS_DEFAULT 11
    #define TRACING_MAP_BITS_MAX 17
    #define TRACING_MAP_BITS_MIN 7
    
  • Allineamento dei valori iniziali, per esempio:

    static const struct file_operations uprobe_events_ops = {
            .owner          = THIS_MODULE,
            .open           = probes_open,
            .read           = seq_read,
            .llseek         = seq_lseek,
            .release        = seq_release,
            .write          = probes_write,
    };
    

    contro:

    static const struct file_operations uprobe_events_ops = {
            .owner = THIS_MODULE,
            .open = probes_open,
            .read = seq_read,
            .llseek = seq_lseek,
            .release = seq_release,
            .write = probes_write,
    };
    

Funzionalità e opzioni aggiuntive

Al fine di minimizzare le differenze fra il codice attuale e l’output del programma, alcune opzioni di stile e funzionalità non sono abilitate nella configurazione base. In altre parole, lo scopo è di rendere le differenze le più piccole possibili, permettendo la semplificazione della revisione di file, differenze e modifiche.

In altri casi (per esempio un particolare sottosistema/cartella/file), lo stile del kernel potrebbe essere diverso e abilitare alcune di queste opzioni potrebbe dare risultati migliori.

Per esempio:

  • Allineare assegnamenti (AlignConsecutiveAssignments).

  • Allineare dichiarazioni (AlignConsecutiveDeclarations).

  • Riorganizzare il testo nei commenti (ReflowComments).

  • Ordinare gli #include (SortIncludes).

Piuttosto che per interi file, solitamente sono utili per la riformattazione di singoli blocchi. In alternativa, potete creare un altro file .clang-format da utilizzare con il vostro editor/IDE.