€•DeŒsphinx.addnodes”Œdocument”“”)”}”(Œ rawsource”Œ”Œchildren”]”(Œ translations”Œ LanguagesNode”“”)”}”(hhh]”(hŒ pending_xref”“”)”}”(hhh]”Œdocutils.nodes”ŒText”“”ŒEnglish”…””}”Œparent”hsbaŒ attributes”}”(Œids”]”Œclasses”]”Œnames”]”Œdupnames”]”Œbackrefs”]”Œ refdomain”Œstd”Œreftype”Œdoc”Œ reftarget”Œ/core-api/symbol-namespaces”Œmodname”NŒ classname”NŒ refexplicit”ˆuŒtagname”hhh ubh)”}”(hhh]”hŒChinese (Simplified)”…””}”hh2sbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œ refdomain”h)Œreftype”h+Œ reftarget”Œ./translations/zh_CN/core-api/symbol-namespaces”Œmodname”NŒ classname”NŒ refexplicit”ˆuh1hhh ubh)”}”(hhh]”hŒChinese (Traditional)”…””}”hhFsbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œ refdomain”h)Œreftype”h+Œ reftarget”Œ./translations/zh_TW/core-api/symbol-namespaces”Œmodname”NŒ classname”NŒ refexplicit”ˆuh1hhh ubh)”}”(hhh]”hŒJapanese”…””}”hhZsbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œ refdomain”h)Œreftype”h+Œ reftarget”Œ./translations/ja_JP/core-api/symbol-namespaces”Œmodname”NŒ classname”NŒ refexplicit”ˆuh1hhh ubh)”}”(hhh]”hŒKorean”…””}”hhnsbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œ refdomain”h)Œreftype”h+Œ reftarget”Œ./translations/ko_KR/core-api/symbol-namespaces”Œmodname”NŒ classname”NŒ refexplicit”ˆuh1hhh ubh)”}”(hhh]”hŒSpanish”…””}”hh‚sbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œ refdomain”h)Œreftype”h+Œ reftarget”Œ./translations/sp_SP/core-api/symbol-namespaces”Œmodname”NŒ classname”NŒ refexplicit”ˆuh1hhh ubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œcurrent_language”ŒItalian”uh1h hhŒ _document”hŒsource”NŒline”NubhŒwarning”“”)”}”(hŒ×In caso di dubbi sulla correttezza del contenuto di questa traduzione, l'unico riferimento valido è la documentazione ufficiale in inglese. Per maggiori informazioni consultate le :ref:`avvertenze `.”h]”hŒ paragraph”“”)”}”(hŒ×In caso di dubbi sulla correttezza del contenuto di questa traduzione, l'unico riferimento valido è la documentazione ufficiale in inglese. Per maggiori informazioni consultate le :ref:`avvertenze `.”h]”(hŒ·In caso di dubbi sulla correttezza del contenuto di questa traduzione, l’unico riferimento valido è la documentazione ufficiale in inglese. Per maggiori informazioni consultate le ”…””}”(hh©hžhhŸNh Nubh)”}”(hŒ!:ref:`avvertenze `”h]”hŒinline”“”)”}”(hh³h]”hŒ avvertenze”…””}”(hh·hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”(Œxref”Œstd”Œstd-ref”eh"]”h$]”h&]”uh1hµhh±ubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œrefdoc”Œ-translations/it_IT/core-api/symbol-namespaces”Œ refdomain”hÂŒreftype”Œref”Œ refexplicit”ˆŒrefwarn”ˆŒ reftarget”Œ it_disclaimer”uh1hhŸŒ3Documentation/translations/it_IT/disclaimer-ita.rst”h Khh©ubhŒ.”…””}”(hh©hžhhŸNh Nubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸhÖh Khh£ubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h¡hhhžhhŸhÖh NubhŒ field_list”“”)”}”(hhh]”hŒfield”“”)”}”(hhh]”(hŒ field_name”“”)”}”(hŒOriginal”h]”hŒOriginal”…””}”(hhóhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1hñhhîhŸŒ[/var/lib/git/docbuild/linux/Documentation/translations/it_IT/core-api/symbol-namespaces.rst”h KubhŒ field_body”“”)”}”(hŒ-Documentation/core-api/symbol-namespaces.rst ”h]”h¨)”}”(hŒ,Documentation/core-api/symbol-namespaces.rst”h]”hŒ,Documentation/core-api/symbol-namespaces.rst”…””}”(hjhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh Khjubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1jhhîubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1hìhŸjh Khhéhžhubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1hçhhhžhhŸjh KubhŒsection”“”)”}”(hhh]”(hŒtitle”“”)”}”(hŒSpazio dei nomi dei simboli”h]”hŒSpazio dei nomi dei simboli”…””}”(hj/hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hj*hžhhŸjh Kubh¨)”}”(hŒ·Questo documento descrive come usare lo spazio dei nomi dei simboli per strutturare quello che viene esportato internamente al kernel grazie alle macro della famiglia EXPORT_SYMBOL().”h]”hŒ·Questo documento descrive come usare lo spazio dei nomi dei simboli per strutturare quello che viene esportato internamente al kernel grazie alle macro della famiglia EXPORT_SYMBOL().”…””}”(hj=hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh K hj*hžhubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒ Introduzione”h]”hŒ Introduzione”…””}”(hjNhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hjKhžhhŸjh Kubh¨)”}”(hXœLo spazio dei nomi dei simboli è stato introdotto come mezzo per strutturare l'API esposta internamente al kernel. Permette ai manutentori di un sottosistema di organizzare i simboli esportati in diversi spazi di nomi. Questo meccanismo è utile per la documentazione (pensate ad esempio allo spazio dei nomi SUBSYSTEM_DEBUG) così come per limitare la disponibilità di un gruppo di simboli in altre parti del kernel. Ad oggi, i moduli che usano simboli esportati da uno spazio di nomi devono prima importare detto spazio. Altrimenti il kernel, a seconda della configurazione, potrebbe rifiutare di caricare il modulo o avvisare l'utente di un'importazione mancante.”h]”hX¢Lo spazio dei nomi dei simboli è stato introdotto come mezzo per strutturare l’API esposta internamente al kernel. Permette ai manutentori di un sottosistema di organizzare i simboli esportati in diversi spazi di nomi. Questo meccanismo è utile per la documentazione (pensate ad esempio allo spazio dei nomi SUBSYSTEM_DEBUG) così come per limitare la disponibilità di un gruppo di simboli in altre parti del kernel. Ad oggi, i moduli che usano simboli esportati da uno spazio di nomi devono prima importare detto spazio. Altrimenti il kernel, a seconda della configurazione, potrebbe rifiutare di caricare il modulo o avvisare l’utente di un’importazione mancante.”…””}”(hj\hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KhjKhžhubeh}”(h]”Œ introduzione”ah ]”h"]”Œ introduzione”ah$]”h&]”uh1j(hj*hžhhŸjh Kubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒ-Come definire uno spazio dei nomi dei simboli”h]”hŒ-Come definire uno spazio dei nomi dei simboli”…””}”(hjuhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hjrhžhhŸjh Kubh¨)”}”(hŒÎI simboli possono essere esportati in spazi dei nomi usando diversi meccanismi. Tutti questi meccanismi cambiano il modo in cui EXPORT_SYMBOL e simili vengono guidati verso la creazione di voci in ksymtab.”h]”hŒÎI simboli possono essere esportati in spazi dei nomi usando diversi meccanismi. Tutti questi meccanismi cambiano il modo in cui EXPORT_SYMBOL e simili vengono guidati verso la creazione di voci in ksymtab.”…””}”(hjƒhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh Khjrhžhubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒUsare le macro EXPORT_SYMBOL”h]”hŒUsare le macro EXPORT_SYMBOL”…””}”(hj”hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hj‘hžhhŸjh K#ubh¨)”}”(hX,In aggiunta alle macro EXPORT_SYMBOL() e EXPORT_SYMBOL_GPL(), che permettono di esportare simboli del kernel nella rispettiva tabella, ci sono varianti che permettono di esportare simboli all'interno di uno spazio dei nomi: EXPORT_SYMBOL_NS() ed EXPORT_SYMBOL_NS_GPL(). Queste macro richiedono un argomento aggiuntivo: lo spazio dei nomi. Tenete presente che per via dell'espansione delle macro questo argomento deve essere un simbolo di preprocessore. Per esempio per esportare il simbolo ``usb_stor_suspend`` nello spazio dei nomi ``USB_STORAGE`` usate::”h]”(hXîIn aggiunta alle macro EXPORT_SYMBOL() e EXPORT_SYMBOL_GPL(), che permettono di esportare simboli del kernel nella rispettiva tabella, ci sono varianti che permettono di esportare simboli all’interno di uno spazio dei nomi: EXPORT_SYMBOL_NS() ed EXPORT_SYMBOL_NS_GPL(). Queste macro richiedono un argomento aggiuntivo: lo spazio dei nomi. Tenete presente che per via dell’espansione delle macro questo argomento deve essere un simbolo di preprocessore. Per esempio per esportare il simbolo ”…””}”(hj¢hžhhŸNh NubhŒliteral”“”)”}”(hŒ``usb_stor_suspend``”h]”hŒusb_stor_suspend”…””}”(hj¬hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1jªhj¢ubhŒ nello spazio dei nomi ”…””}”(hj¢hžhhŸNh Nubj«)”}”(hŒ``USB_STORAGE``”h]”hŒ USB_STORAGE”…””}”(hj¾hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1jªhj¢ubhŒ usate:”…””}”(hj¢hžhhŸNh Nubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh K%hj‘hžhubhŒ literal_block”“”)”}”(hŒ2EXPORT_SYMBOL_NS(usb_stor_suspend, "USB_STORAGE");”h]”hŒ2EXPORT_SYMBOL_NS(usb_stor_suspend, "USB_STORAGE");”…””}”hjØsbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œ xml:space”Œpreserve”uh1jÖhŸjh K.hj‘hžhubh¨)”}”(hXÛDi conseguenza, nella tabella dei simboli del kernel ci sarà una voce rappresentata dalla struttura ``kernel_symbol`` che avrà il campo ``namespace`` (spazio dei nomi) impostato. Un simbolo esportato senza uno spazio dei nomi avrà questo campo impostato a ``NULL``. Non esiste uno spazio dei nomi di base. Il programma ``modpost`` e il codice in kernel/module/main.c usano lo spazio dei nomi, rispettivamente, durante la compilazione e durante il caricamento di un modulo.”h]”(hŒeDi conseguenza, nella tabella dei simboli del kernel ci sarà una voce rappresentata dalla struttura ”…””}”(hjèhžhhŸNh Nubj«)”}”(hŒ``kernel_symbol``”h]”hŒ kernel_symbol”…””}”(hjðhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1jªhjèubhŒ che avrà il campo ”…””}”(hjèhžhhŸNh Nubj«)”}”(hŒ ``namespace``”h]”hŒ namespace”…””}”(hjhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1jªhjèubhŒl (spazio dei nomi) impostato. Un simbolo esportato senza uno spazio dei nomi avrà questo campo impostato a ”…””}”(hjèhžhhŸNh Nubj«)”}”(hŒ``NULL``”h]”hŒNULL”…””}”(hjhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1jªhjèubhŒ7. Non esiste uno spazio dei nomi di base. Il programma ”…””}”(hjèhžhhŸNh Nubj«)”}”(hŒ ``modpost``”h]”hŒmodpost”…””}”(hj&hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1jªhjèubhŒŽ e il codice in kernel/module/main.c usano lo spazio dei nomi, rispettivamente, durante la compilazione e durante il caricamento di un modulo.”…””}”(hjèhžhhŸNh Nubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh K0hj‘hžhubeh}”(h]”Œusare-le-macro-export-symbol”ah ]”h"]”Œusare le macro export_symbol”ah$]”h&]”uh1j(hjrhžhhŸjh K#ubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒ:Usare il simbolo di preprocessore DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE”h]”hŒ:Usare il simbolo di preprocessore DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE”…””}”(hjIhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hjFhžhhŸjh K9ubh¨)”}”(hX{Definire lo spazio dei nomi per tutti i simboli di un sottosistema può essere logorante e di difficile manutenzione. Perciò è stato fornito un simbolo di preprocessore di base (DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE), che, se impostato, diventa lo spazio dei simboli di base per tutti gli usi di EXPORT_SYMBOL() ed EXPORT_SYMBOL_GPL() che non specificano esplicitamente uno spazio dei nomi.”h]”hX{Definire lo spazio dei nomi per tutti i simboli di un sottosistema può essere logorante e di difficile manutenzione. Perciò è stato fornito un simbolo di preprocessore di base (DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE), che, se impostato, diventa lo spazio dei simboli di base per tutti gli usi di EXPORT_SYMBOL() ed EXPORT_SYMBOL_GPL() che non specificano esplicitamente uno spazio dei nomi.”…””}”(hjWhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh K;hjFhžhubh¨)”}”(hXCi sono molti modi per specificare questo simbolo di preprocessore e il loro uso dipende dalle preferenze del manutentore di un sottosistema. La prima possibilità è quella di definire il simbolo nel ``Makefile`` del sottosistema. Per esempio per esportare tutti i simboli definiti in usb-common nello spazio dei nomi USB_COMMON, si può aggiungere la seguente linea in drivers/usb/common/Makefile::”h]”(hŒÉCi sono molti modi per specificare questo simbolo di preprocessore e il loro uso dipende dalle preferenze del manutentore di un sottosistema. La prima possibilità è quella di definire il simbolo nel ”…””}”(hjehžhhŸNh Nubj«)”}”(hŒ ``Makefile``”h]”hŒMakefile”…””}”(hjmhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1jªhjeubhŒº del sottosistema. Per esempio per esportare tutti i simboli definiti in usb-common nello spazio dei nomi USB_COMMON, si può aggiungere la seguente linea in drivers/usb/common/Makefile:”…””}”(hjehžhhŸNh Nubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KAhjFhžhubj×)”}”(hŒ6ccflags-y += -DDEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE='"USB_COMMON"'”h]”hŒ6ccflags-y += -DDEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE='"USB_COMMON"'”…””}”hj…sbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”jæjçuh1jÖhŸjh KHhjFhžhubh¨)”}”(hŒÍQuesto cambierà tutte le macro EXPORT_SYMBOL() ed EXPORT_SYMBOL_GPL(). Invece, un simbolo esportato con EXPORT_SYMBOL_NS() non verrà cambiato e il simbolo verrà esportato nello spazio dei nomi indicato.”h]”hŒÍQuesto cambierà tutte le macro EXPORT_SYMBOL() ed EXPORT_SYMBOL_GPL(). Invece, un simbolo esportato con EXPORT_SYMBOL_NS() non verrà cambiato e il simbolo verrà esportato nello spazio dei nomi indicato.”…””}”(hj“hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KJhjFhžhubh¨)”}”(hŒ’Una seconda possibilità è quella di definire il simbolo di preprocessore direttamente nei file da compilare. L'esempio precedente diventerebbe::”h]”hŒ“Una seconda possibilità è quella di definire il simbolo di preprocessore direttamente nei file da compilare. L’esempio precedente diventerebbe:”…””}”(hj¡hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KNhjFhžhubj×)”}”(hŒN#undef DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE #define DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE "USB_COMMON"”h]”hŒN#undef DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE #define DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE "USB_COMMON"”…””}”hj¯sbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”jæjçuh1jÖhŸjh KQhjFhžhubh¨)”}”(hŒ;Questo va messo prima di un qualsiasi uso di EXPORT_SYMBOL.”h]”hŒ;Questo va messo prima di un qualsiasi uso di EXPORT_SYMBOL.”…””}”(hj½hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KThjFhžhubeh}”(h]”Œ:usare-il-simbolo-di-preprocessore-default-symbol-namespace”ah ]”h"]”Œ:usare il simbolo di preprocessore default_symbol_namespace”ah$]”h&]”uh1j(hjrhžhhŸjh K9ubeh}”(h]”Œ-come-definire-uno-spazio-dei-nomi-dei-simboli”ah ]”h"]”Œ-come definire uno spazio dei nomi dei simboli”ah$]”h&]”uh1j(hj*hžhhŸjh Kubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒ=Come usare i simboli esportati attraverso uno spazio dei nomi”h]”hŒ=Come usare i simboli esportati attraverso uno spazio dei nomi”…””}”(hjÞhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hjÛhžhhŸjh KWubh¨)”}”(hXÏPer usare i simboli esportati da uno spazio dei nomi, i moduli del kernel devono esplicitamente importare il relativo spazio dei nomi; altrimenti il kernel potrebbe rifiutarsi di caricare il modulo. Il codice del modulo deve usare la macro MODULE_IMPORT_NS per importare lo spazio dei nomi che contiene i simboli desiderati. Per esempio un modulo che usa il simbolo usb_stor_suspend deve importare lo spazio dei nomi USB_STORAGE usando la seguente dichiarazione::”h]”hXÎPer usare i simboli esportati da uno spazio dei nomi, i moduli del kernel devono esplicitamente importare il relativo spazio dei nomi; altrimenti il kernel potrebbe rifiutarsi di caricare il modulo. Il codice del modulo deve usare la macro MODULE_IMPORT_NS per importare lo spazio dei nomi che contiene i simboli desiderati. Per esempio un modulo che usa il simbolo usb_stor_suspend deve importare lo spazio dei nomi USB_STORAGE usando la seguente dichiarazione:”…””}”(hjìhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KYhjÛhžhubj×)”}”(hŒ MODULE_IMPORT_NS("USB_STORAGE");”h]”hŒ MODULE_IMPORT_NS("USB_STORAGE");”…””}”hjúsbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”jæjçuh1jÖhŸjh KahjÛhžhubh¨)”}”(hŒÅQuesto creerà un'etichetta ``modinfo`` per ogni spazio dei nomi importato. Un risvolto di questo fatto è che gli spazi dei nomi importati da un modulo possono essere ispezionati tramite modinfo::”h]”(hŒQuesto creerà un’etichetta ”…””}”(hjhžhhŸNh Nubj«)”}”(hŒ ``modinfo``”h]”hŒmodinfo”…””}”(hjhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1jªhjubhŒ per ogni spazio dei nomi importato. Un risvolto di questo fatto è che gli spazi dei nomi importati da un modulo possono essere ispezionati tramite modinfo:”…””}”(hjhžhhŸNh Nubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KchjÛhžhubj×)”}”(hŒR$ modinfo drivers/usb/storage/ums-karma.ko [...] import_ns: USB_STORAGE [...]”h]”hŒR$ modinfo drivers/usb/storage/ums-karma.ko [...] import_ns: USB_STORAGE [...]”…””}”hj(sbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”jæjçuh1jÖhŸjh KhhjÛhžhubh¨)”}”(hŒ†Si consiglia di posizionare la dichiarazione MODULE_IMPORT_NS() vicino ai metadati del modulo come MODULE_AUTHOR() o MODULE_LICENSE().”h]”hŒ†Si consiglia di posizionare la dichiarazione MODULE_IMPORT_NS() vicino ai metadati del modulo come MODULE_AUTHOR() o MODULE_LICENSE().”…””}”(hj6hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KnhjÛhžhubeh}”(h]”Œ=come-usare-i-simboli-esportati-attraverso-uno-spazio-dei-nomi”ah ]”h"]”Œ=come usare i simboli esportati attraverso uno spazio dei nomi”ah$]”h&]”uh1j(hj*hžhhŸjh KWubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒ?Caricare moduli che usano simboli provenienti da spazi dei nomi”h]”hŒ?Caricare moduli che usano simboli provenienti da spazi dei nomi”…””}”(hjOhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hjLhžhhŸjh Krubh¨)”}”(hXUQuando un modulo viene caricato (per esempio usando ``insmod``), il kernel verificherà la disponibilità di ogni simbolo usato e se lo spazio dei nomi che potrebbe contenerli è stato importato. Il comportamento di base del kernel è di rifiutarsi di caricare quei moduli che non importano tutti gli spazi dei nomi necessari. L'errore verrà annotato e il caricamento fallirà con l'errore EINVAL. Per caricare i moduli che non soddisfano questo requisito esiste un'opzione di configurazione: impostare MODULE_ALLOW_MISSING_NAMESPACE_IMPORTS=y caricherà i moduli comunque ma emetterà un avviso.”h]”(hŒ4Quando un modulo viene caricato (per esempio usando ”…””}”(hj]hžhhŸNh Nubj«)”}”(hŒ ``insmod``”h]”hŒinsmod”…””}”(hjehžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1jªhj]ubhX), il kernel verificherà la disponibilità di ogni simbolo usato e se lo spazio dei nomi che potrebbe contenerli è stato importato. Il comportamento di base del kernel è di rifiutarsi di caricare quei moduli che non importano tutti gli spazi dei nomi necessari. L’errore verrà annotato e il caricamento fallirà con l’errore EINVAL. Per caricare i moduli che non soddisfano questo requisito esiste un’opzione di configurazione: impostare MODULE_ALLOW_MISSING_NAMESPACE_IMPORTS=y caricherà i moduli comunque ma emetterà un avviso.”…””}”(hj]hžhhŸNh Nubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KthjLhžhubeh}”(h]”Œ?caricare-moduli-che-usano-simboli-provenienti-da-spazi-dei-nomi”ah ]”h"]”Œ?caricare moduli che usano simboli provenienti da spazi dei nomi”ah$]”h&]”uh1j(hj*hžhhŸjh Krubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒ8Creare automaticamente la dichiarazione MODULE_IMPORT_NS”h]”hŒ8Creare automaticamente la dichiarazione MODULE_IMPORT_NS”…””}”(hjˆhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hj…hžhhŸjh Kubh¨)”}”(hXLa mancanza di un'importazione può essere individuata facilmente al momento della compilazione. Infatti, modpost emetterà un avviso se il modulo usa un simbolo da uno spazio dei nomi che non è stato importato. La dichiarazione MODULE_IMPORT_NS() viene solitamente aggiunta in un posto ben definito (assieme agli altri metadati del modulo). Per facilitare la vita di chi scrive moduli (e i manutentori di sottosistemi), esistono uno script e un target make per correggere le importazioni mancanti. Questo può essere fatto con::”h]”hXLa mancanza di un’importazione può essere individuata facilmente al momento della compilazione. Infatti, modpost emetterà un avviso se il modulo usa un simbolo da uno spazio dei nomi che non è stato importato. La dichiarazione MODULE_IMPORT_NS() viene solitamente aggiunta in un posto ben definito (assieme agli altri metadati del modulo). Per facilitare la vita di chi scrive moduli (e i manutentori di sottosistemi), esistono uno script e un target make per correggere le importazioni mancanti. Questo può essere fatto con:”…””}”(hj–hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh Khj…hžhubj×)”}”(hŒ $ make nsdeps”h]”hŒ $ make nsdeps”…””}”hj¤sbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”jæjçuh1jÖhŸjh KŠhj…hžhubh¨)”}”(hŒ M=$PWD nsdeps”h]”hŒ,$ make -C M=$PWD nsdeps”…””}”hj sbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”jæjçuh1jÖhŸjh K£hj…hžhubeh}”(h]”Œ8creare-automaticamente-la-dichiarazione-module-import-ns”ah ]”h"]”Œ8creare automaticamente la dichiarazione module_import_ns”ah$]”h&]”uh1j(hj*hžhhŸjh Kubeh}”(h]”Œspazio-dei-nomi-dei-simboli”ah ]”h"]”Œspazio dei nomi dei simboli”ah$]”h&]”uh1j(hhhžhhŸjh Kubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œsource”juh1hŒcurrent_source”NŒ current_line”NŒsettings”Œdocutils.frontend”ŒValues”“”)”}”(j-NŒ generator”NŒ datestamp”NŒ source_link”NŒ source_url”NŒ toc_backlinks”Œentry”Œfootnote_backlinks”KŒ sectnum_xform”KŒstrip_comments”NŒstrip_elements_with_classes”NŒ strip_classes”NŒ report_level”KŒ halt_level”KŒexit_status_level”KŒdebug”NŒwarning_stream”NŒ traceback”ˆŒinput_encoding”Œ utf-8-sig”Œinput_encoding_error_handler”Œstrict”Œoutput_encoding”Œutf-8”Œoutput_encoding_error_handler”jKŒerror_encoding”Œutf-8”Œerror_encoding_error_handler”Œbackslashreplace”Œ language_code”Œen”Œrecord_dependencies”NŒconfig”NŒ id_prefix”hŒauto_id_prefix”Œid”Œ dump_settings”NŒdump_internals”NŒdump_transforms”NŒdump_pseudo_xml”NŒexpose_internals”NŒstrict_visitor”NŒ_disable_config”NŒ_source”jŒ _destination”NŒ _config_files”]”Œ7/var/lib/git/docbuild/linux/Documentation/docutils.conf”aŒfile_insertion_enabled”ˆŒ raw_enabled”KŒline_length_limit”M'Œpep_references”NŒ pep_base_url”Œhttps://peps.python.org/”Œpep_file_url_template”Œpep-%04d”Œrfc_references”NŒ rfc_base_url”Œ&https://datatracker.ietf.org/doc/html/”Œ tab_width”KŒtrim_footnote_reference_space”‰Œsyntax_highlight”Œlong”Œ smart_quotes”ˆŒsmartquotes_locales”]”Œcharacter_level_inline_markup”‰Œdoctitle_xform”‰Œ docinfo_xform”KŒsectsubtitle_xform”‰Œ image_loading”Œlink”Œembed_stylesheet”‰Œcloak_email_addresses”ˆŒsection_self_link”‰Œenv”NubŒreporter”NŒindirect_targets”]”Œsubstitution_defs”}”Œsubstitution_names”}”Œrefnames”}”Œrefids”}”Œnameids”}”(j%j"jojljØjÕjCj@jÐjÍjIjFj‚jjjuŒ nametypes”}”(j%‰jo‰j؉jC‰jЉjI‰j‚‰j‰uh}”(j"j*jljKjÕjrj@j‘jÍjFjFjÛjjLjj…uŒ footnote_refs”}”Œ citation_refs”}”Œ autofootnotes”]”Œautofootnote_refs”]”Œsymbol_footnotes”]”Œsymbol_footnote_refs”]”Œ footnotes”]”Œ citations”]”Œautofootnote_start”KŒsymbol_footnote_start”KŒ id_counter”Œ collections”ŒCounter”“”}”…”R”Œparse_messages”]”Œtransform_messages”]”Œ transformer”NŒ include_log”]”Œ?Documentation/translations/it_IT/core-api/symbol-namespaces.rst”(NNNNt”†”aŒ decoration”Nhžhub.