€•5fŒsphinx.addnodes”Œdocument”“”)”}”(Œ rawsource”Œ”Œchildren”]”(Œ translations”Œ LanguagesNode”“”)”}”(hhh]”(hŒ pending_xref”“”)”}”(hhh]”Œdocutils.nodes”ŒText”“”ŒEnglish”…””}”Œparent”hsbaŒ attributes”}”(Œids”]”Œclasses”]”Œnames”]”Œdupnames”]”Œbackrefs”]”Œ refdomain”Œstd”Œreftype”Œdoc”Œ reftarget”Œ/core-api/symbol-namespaces”Œmodname”NŒ classname”NŒ refexplicit”ˆuŒtagname”hhh ubh)”}”(hhh]”hŒChinese (Simplified)”…””}”hh2sbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œ refdomain”h)Œreftype”h+Œ reftarget”Œ./translations/zh_CN/core-api/symbol-namespaces”Œmodname”NŒ classname”NŒ refexplicit”ˆuh1hhh ubh)”}”(hhh]”hŒChinese (Traditional)”…””}”hhFsbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œ refdomain”h)Œreftype”h+Œ reftarget”Œ./translations/zh_TW/core-api/symbol-namespaces”Œmodname”NŒ classname”NŒ refexplicit”ˆuh1hhh ubh)”}”(hhh]”hŒJapanese”…””}”hhZsbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œ refdomain”h)Œreftype”h+Œ reftarget”Œ./translations/ja_JP/core-api/symbol-namespaces”Œmodname”NŒ classname”NŒ refexplicit”ˆuh1hhh ubh)”}”(hhh]”hŒKorean”…””}”hhnsbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œ refdomain”h)Œreftype”h+Œ reftarget”Œ./translations/ko_KR/core-api/symbol-namespaces”Œmodname”NŒ classname”NŒ refexplicit”ˆuh1hhh ubh)”}”(hhh]”hŒSpanish”…””}”hh‚sbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œ refdomain”h)Œreftype”h+Œ reftarget”Œ./translations/sp_SP/core-api/symbol-namespaces”Œmodname”NŒ classname”NŒ refexplicit”ˆuh1hhh ubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œcurrent_language”ŒItalian”uh1h hhŒ _document”hŒsource”NŒline”NubhŒwarning”“”)”}”(hŒ×In caso di dubbi sulla correttezza del contenuto di questa traduzione, l'unico riferimento valido è la documentazione ufficiale in inglese. Per maggiori informazioni consultate le :ref:`avvertenze `.”h]”hŒ paragraph”“”)”}”(hŒ×In caso di dubbi sulla correttezza del contenuto di questa traduzione, l'unico riferimento valido è la documentazione ufficiale in inglese. Per maggiori informazioni consultate le :ref:`avvertenze `.”h]”(hŒˇIn caso di dubbi sulla correttezza del contenuto di questa traduzione, l’unico riferimento valido è la documentazione ufficiale in inglese. Per maggiori informazioni consultate le ”…””}”(hhŠhžhhŸNh Nubh)”}”(hŒ!:ref:`avvertenze `”h]”hŒinline”“”)”}”(hhłh]”hŒ avvertenze”…””}”(hhˇhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”(Œxref”Œstd”Œstd-ref”eh"]”h$]”h&]”uh1hľhhąubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œrefdoc”Œ-translations/it_IT/core-api/symbol-namespaces”Œ refdomain”hŒreftype”Œref”Œ refexplicit”ˆŒrefwarn”ˆŒ reftarget”Œ it_disclaimer”uh1hhŸŒ3Documentation/translations/it_IT/disclaimer-ita.rst”h KhhŠubhŒ.”…””}”(hhŠhžhhŸNh Nubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸhÖh KhhŁubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1hĄhhhžhhŸhÖh NubhŒ field_list”“”)”}”(hhh]”hŒfield”“”)”}”(hhh]”(hŒ field_name”“”)”}”(hŒOriginal”h]”hŒOriginal”…””}”(hhóhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1hńhhîhŸŒ[/var/lib/git/docbuild/linux/Documentation/translations/it_IT/core-api/symbol-namespaces.rst”h KubhŒ field_body”“”)”}”(hŒ-Documentation/core-api/symbol-namespaces.rst ”h]”h¨)”}”(hŒ,Documentation/core-api/symbol-namespaces.rst”h]”hŒ,Documentation/core-api/symbol-namespaces.rst”…””}”(hjhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh Khjubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1jhhîubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1hěhŸjh Khhéhžhubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1hçhhhžhhŸjh KubhŒsection”“”)”}”(hhh]”(hŒtitle”“”)”}”(hŒSpazio dei nomi dei simboli”h]”hŒSpazio dei nomi dei simboli”…””}”(hj/hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hj*hžhhŸjh Kubh¨)”}”(hŒˇQuesto documento descrive come usare lo spazio dei nomi dei simboli per strutturare quello che viene esportato internamente al kernel grazie alle macro della famiglia EXPORT_SYMBOL().”h]”hŒˇQuesto documento descrive come usare lo spazio dei nomi dei simboli per strutturare quello che viene esportato internamente al kernel grazie alle macro della famiglia EXPORT_SYMBOL().”…””}”(hj=hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh K hj*hžhubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒ1. Introduzione”h]”hŒ1. Introduzione”…””}”(hjNhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hjKhžhhŸjh Kubh¨)”}”(hXœLo spazio dei nomi dei simboli è stato introdotto come mezzo per strutturare l'API esposta internamente al kernel. Permette ai manutentori di un sottosistema di organizzare i simboli esportati in diversi spazi di nomi. Questo meccanismo è utile per la documentazione (pensate ad esempio allo spazio dei nomi SUBSYSTEM_DEBUG) cosĂŹ come per limitare la disponibilitĂ  di un gruppo di simboli in altre parti del kernel. Ad oggi, i moduli che usano simboli esportati da uno spazio di nomi devono prima importare detto spazio. Altrimenti il kernel, a seconda della configurazione, potrebbe rifiutare di caricare il modulo o avvisare l'utente di un'importazione mancante.”h]”hX˘Lo spazio dei nomi dei simboli è stato introdotto come mezzo per strutturare l’API esposta internamente al kernel. Permette ai manutentori di un sottosistema di organizzare i simboli esportati in diversi spazi di nomi. Questo meccanismo è utile per la documentazione (pensate ad esempio allo spazio dei nomi SUBSYSTEM_DEBUG) cosĂŹ come per limitare la disponibilitĂ  di un gruppo di simboli in altre parti del kernel. Ad oggi, i moduli che usano simboli esportati da uno spazio di nomi devono prima importare detto spazio. Altrimenti il kernel, a seconda della configurazione, potrebbe rifiutare di caricare il modulo o avvisare l’utente di un’importazione mancante.”…””}”(hj\hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KhjKhžhubeh}”(h]”Œ introduzione”ah ]”h"]”Œ1. introduzione”ah$]”h&]”uh1j(hj*hžhhŸjh Kubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒ02. Come definire uno spazio dei nomi dei simboli”h]”hŒ02. Come definire uno spazio dei nomi dei simboli”…””}”(hjuhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hjrhžhhŸjh Kubh¨)”}”(hŒÎI simboli possono essere esportati in spazi dei nomi usando diversi meccanismi. Tutti questi meccanismi cambiano il modo in cui EXPORT_SYMBOL e simili vengono guidati verso la creazione di voci in ksymtab.”h]”hŒÎI simboli possono essere esportati in spazi dei nomi usando diversi meccanismi. Tutti questi meccanismi cambiano il modo in cui EXPORT_SYMBOL e simili vengono guidati verso la creazione di voci in ksymtab.”…””}”(hjƒhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh Khjrhžhubeh}”(h]”Œ-come-definire-uno-spazio-dei-nomi-dei-simboli”ah ]”h"]”Œ02. come definire uno spazio dei nomi dei simboli”ah$]”h&]”uh1j(hj*hžhhŸjh Kubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒ 2.1 Usare le macro EXPORT_SYMBOL”h]”hŒ 2.1 Usare le macro EXPORT_SYMBOL”…””}”(hjœhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hj™hžhhŸjh K#ubh¨)”}”(hX,In aggiunta alle macro EXPORT_SYMBOL() e EXPORT_SYMBOL_GPL(), che permettono di esportare simboli del kernel nella rispettiva tabella, ci sono varianti che permettono di esportare simboli all'interno di uno spazio dei nomi: EXPORT_SYMBOL_NS() ed EXPORT_SYMBOL_NS_GPL(). Queste macro richiedono un argomento aggiuntivo: lo spazio dei nomi. Tenete presente che per via dell'espansione delle macro questo argomento deve essere un simbolo di preprocessore. Per esempio per esportare il simbolo ``usb_stor_suspend`` nello spazio dei nomi ``USB_STORAGE`` usate::”h]”(hXîIn aggiunta alle macro EXPORT_SYMBOL() e EXPORT_SYMBOL_GPL(), che permettono di esportare simboli del kernel nella rispettiva tabella, ci sono varianti che permettono di esportare simboli all’interno di uno spazio dei nomi: EXPORT_SYMBOL_NS() ed EXPORT_SYMBOL_NS_GPL(). Queste macro richiedono un argomento aggiuntivo: lo spazio dei nomi. Tenete presente che per via dell’espansione delle macro questo argomento deve essere un simbolo di preprocessore. Per esempio per esportare il simbolo ”…””}”(hjŞhžhhŸNh NubhŒliteral”“”)”}”(hŒ``usb_stor_suspend``”h]”hŒusb_stor_suspend”…””}”(hj´hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j˛hjŞubhŒ nello spazio dei nomi ”…””}”(hjŞhžhhŸNh Nubjł)”}”(hŒ``USB_STORAGE``”h]”hŒ USB_STORAGE”…””}”(hjĆhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j˛hjŞubhŒ usate:”…””}”(hjŞhžhhŸNh Nubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh K%hj™hžhubhŒ literal_block”“”)”}”(hŒ2EXPORT_SYMBOL_NS(usb_stor_suspend, "USB_STORAGE");”h]”hŒ2EXPORT_SYMBOL_NS(usb_stor_suspend, "USB_STORAGE");”…””}”hjŕsbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œ xml:space”Œpreserve”uh1jŢhŸjh K.hj™hžhubh¨)”}”(hXŰDi conseguenza, nella tabella dei simboli del kernel ci sarĂ  una voce rappresentata dalla struttura ``kernel_symbol`` che avrĂ  il campo ``namespace`` (spazio dei nomi) impostato. Un simbolo esportato senza uno spazio dei nomi avrĂ  questo campo impostato a ``NULL``. Non esiste uno spazio dei nomi di base. Il programma ``modpost`` e il codice in kernel/module/main.c usano lo spazio dei nomi, rispettivamente, durante la compilazione e durante il caricamento di un modulo.”h]”(hŒeDi conseguenza, nella tabella dei simboli del kernel ci sarĂ  una voce rappresentata dalla struttura ”…””}”(hjđhžhhŸNh Nubjł)”}”(hŒ``kernel_symbol``”h]”hŒ kernel_symbol”…””}”(hjřhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j˛hjđubhŒ che avrĂ  il campo ”…””}”(hjđhžhhŸNh Nubjł)”}”(hŒ ``namespace``”h]”hŒ namespace”…””}”(hj hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j˛hjđubhŒl (spazio dei nomi) impostato. Un simbolo esportato senza uno spazio dei nomi avrĂ  questo campo impostato a ”…””}”(hjđhžhhŸNh Nubjł)”}”(hŒ``NULL``”h]”hŒNULL”…””}”(hjhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j˛hjđubhŒ7. Non esiste uno spazio dei nomi di base. Il programma ”…””}”(hjđhžhhŸNh Nubjł)”}”(hŒ ``modpost``”h]”hŒmodpost”…””}”(hj.hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j˛hjđubhŒŽ e il codice in kernel/module/main.c usano lo spazio dei nomi, rispettivamente, durante la compilazione e durante il caricamento di un modulo.”…””}”(hjđhžhhŸNh Nubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh K0hj™hžhubeh}”(h]”Œusare-le-macro-export-symbol”ah ]”h"]”Œ 2.1 usare le macro export_symbol”ah$]”h&]”uh1j(hj*hžhhŸjh K#ubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒ>2.2 Usare il simbolo di preprocessore DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE”h]”hŒ>2.2 Usare il simbolo di preprocessore DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE”…””}”(hjQhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hjNhžhhŸjh K9ubh¨)”}”(hX{Definire lo spazio dei nomi per tutti i simboli di un sottosistema può essere logorante e di difficile manutenzione. Perciò è stato fornito un simbolo di preprocessore di base (DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE), che, se impostato, diventa lo spazio dei simboli di base per tutti gli usi di EXPORT_SYMBOL() ed EXPORT_SYMBOL_GPL() che non specificano esplicitamente uno spazio dei nomi.”h]”hX{Definire lo spazio dei nomi per tutti i simboli di un sottosistema può essere logorante e di difficile manutenzione. Perciò è stato fornito un simbolo di preprocessore di base (DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE), che, se impostato, diventa lo spazio dei simboli di base per tutti gli usi di EXPORT_SYMBOL() ed EXPORT_SYMBOL_GPL() che non specificano esplicitamente uno spazio dei nomi.”…””}”(hj_hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh K;hjNhžhubh¨)”}”(hXCi sono molti modi per specificare questo simbolo di preprocessore e il loro uso dipende dalle preferenze del manutentore di un sottosistema. La prima possibilitĂ  è quella di definire il simbolo nel ``Makefile`` del sottosistema. Per esempio per esportare tutti i simboli definiti in usb-common nello spazio dei nomi USB_COMMON, si può aggiungere la seguente linea in drivers/usb/common/Makefile::”h]”(hŒÉCi sono molti modi per specificare questo simbolo di preprocessore e il loro uso dipende dalle preferenze del manutentore di un sottosistema. La prima possibilitĂ  è quella di definire il simbolo nel ”…””}”(hjmhžhhŸNh Nubjł)”}”(hŒ ``Makefile``”h]”hŒMakefile”…””}”(hjuhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j˛hjmubhŒş del sottosistema. Per esempio per esportare tutti i simboli definiti in usb-common nello spazio dei nomi USB_COMMON, si può aggiungere la seguente linea in drivers/usb/common/Makefile:”…””}”(hjmhžhhŸNh Nubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KAhjNhžhubjß)”}”(hŒ6ccflags-y += -DDEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE='"USB_COMMON"'”h]”hŒ6ccflags-y += -DDEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE='"USB_COMMON"'”…””}”hjsbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”jîjďuh1jŢhŸjh KHhjNhžhubh¨)”}”(hŒÍQuesto cambierĂ  tutte le macro EXPORT_SYMBOL() ed EXPORT_SYMBOL_GPL(). Invece, un simbolo esportato con EXPORT_SYMBOL_NS() non verrĂ  cambiato e il simbolo verrĂ  esportato nello spazio dei nomi indicato.”h]”hŒÍQuesto cambierĂ  tutte le macro EXPORT_SYMBOL() ed EXPORT_SYMBOL_GPL(). Invece, un simbolo esportato con EXPORT_SYMBOL_NS() non verrĂ  cambiato e il simbolo verrĂ  esportato nello spazio dei nomi indicato.”…””}”(hj›hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KJhjNhžhubh¨)”}”(hŒ’Una seconda possibilitĂ  è quella di definire il simbolo di preprocessore direttamente nei file da compilare. L'esempio precedente diventerebbe::”h]”hŒ“Una seconda possibilitĂ  è quella di definire il simbolo di preprocessore direttamente nei file da compilare. L’esempio precedente diventerebbe:”…””}”(hjŠhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KNhjNhžhubjß)”}”(hŒN#undef DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE #define DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE "USB_COMMON"”h]”hŒN#undef DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE #define DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE "USB_COMMON"”…””}”hjˇsbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”jîjďuh1jŢhŸjh KQhjNhžhubh¨)”}”(hŒ;Questo va messo prima di un qualsiasi uso di EXPORT_SYMBOL.”h]”hŒ;Questo va messo prima di un qualsiasi uso di EXPORT_SYMBOL.”…””}”(hjĹhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KThjNhžhubeh}”(h]”Œ:usare-il-simbolo-di-preprocessore-default-symbol-namespace”ah ]”h"]”Œ>2.2 usare il simbolo di preprocessore default_symbol_namespace”ah$]”h&]”uh1j(hj*hžhhŸjh K9ubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒ@3. Come usare i simboli esportati attraverso uno spazio dei nomi”h]”hŒ@3. Come usare i simboli esportati attraverso uno spazio dei nomi”…””}”(hjŢhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hjŰhžhhŸjh KWubh¨)”}”(hXĎPer usare i simboli esportati da uno spazio dei nomi, i moduli del kernel devono esplicitamente importare il relativo spazio dei nomi; altrimenti il kernel potrebbe rifiutarsi di caricare il modulo. Il codice del modulo deve usare la macro MODULE_IMPORT_NS per importare lo spazio dei nomi che contiene i simboli desiderati. Per esempio un modulo che usa il simbolo usb_stor_suspend deve importare lo spazio dei nomi USB_STORAGE usando la seguente dichiarazione::”h]”hXÎPer usare i simboli esportati da uno spazio dei nomi, i moduli del kernel devono esplicitamente importare il relativo spazio dei nomi; altrimenti il kernel potrebbe rifiutarsi di caricare il modulo. Il codice del modulo deve usare la macro MODULE_IMPORT_NS per importare lo spazio dei nomi che contiene i simboli desiderati. Per esempio un modulo che usa il simbolo usb_stor_suspend deve importare lo spazio dei nomi USB_STORAGE usando la seguente dichiarazione:”…””}”(hjěhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KYhjŰhžhubjß)”}”(hŒ MODULE_IMPORT_NS("USB_STORAGE");”h]”hŒ MODULE_IMPORT_NS("USB_STORAGE");”…””}”hjúsbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”jîjďuh1jŢhŸjh KahjŰhžhubh¨)”}”(hŒĹQuesto creerĂ  un'etichetta ``modinfo`` per ogni spazio dei nomi importato. Un risvolto di questo fatto è che gli spazi dei nomi importati da un modulo possono essere ispezionati tramite modinfo::”h]”(hŒQuesto creerĂ  un’etichetta ”…””}”(hjhžhhŸNh Nubjł)”}”(hŒ ``modinfo``”h]”hŒmodinfo”…””}”(hjhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j˛hjubhŒ per ogni spazio dei nomi importato. Un risvolto di questo fatto è che gli spazi dei nomi importati da un modulo possono essere ispezionati tramite modinfo:”…””}”(hjhžhhŸNh Nubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KchjŰhžhubjß)”}”(hŒR$ modinfo drivers/usb/storage/ums-karma.ko [...] import_ns: USB_STORAGE [...]”h]”hŒR$ modinfo drivers/usb/storage/ums-karma.ko [...] import_ns: USB_STORAGE [...]”…””}”hj(sbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”jîjďuh1jŢhŸjh KhhjŰhžhubh¨)”}”(hŒÜSi consiglia di posizionare la dichiarazione MODULE_IMPORT_NS() vicino ai metadati del modulo come MODULE_AUTHOR() o MODULE_LICENSE(). Fate riferimento alla sezione 5. per creare automaticamente le importazioni mancanti.”h]”hŒÜSi consiglia di posizionare la dichiarazione MODULE_IMPORT_NS() vicino ai metadati del modulo come MODULE_AUTHOR() o MODULE_LICENSE(). Fate riferimento alla sezione 5. per creare automaticamente le importazioni mancanti.”…””}”(hj6hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KnhjŰhžhubeh}”(h]”Œ=come-usare-i-simboli-esportati-attraverso-uno-spazio-dei-nomi”ah ]”h"]”Œ@3. come usare i simboli esportati attraverso uno spazio dei nomi”ah$]”h&]”uh1j(hj*hžhhŸjh KWubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒB4. Caricare moduli che usano simboli provenienti da spazi dei nomi”h]”hŒB4. Caricare moduli che usano simboli provenienti da spazi dei nomi”…””}”(hjOhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hjLhžhhŸjh Ktubh¨)”}”(hXUQuando un modulo viene caricato (per esempio usando ``insmod``), il kernel verificherĂ  la disponibilitĂ  di ogni simbolo usato e se lo spazio dei nomi che potrebbe contenerli è stato importato. Il comportamento di base del kernel è di rifiutarsi di caricare quei moduli che non importano tutti gli spazi dei nomi necessari. L'errore verrĂ  annotato e il caricamento fallirĂ  con l'errore EINVAL. Per caricare i moduli che non soddisfano questo requisito esiste un'opzione di configurazione: impostare MODULE_ALLOW_MISSING_NAMESPACE_IMPORTS=y caricherĂ  i moduli comunque ma emetterĂ  un avviso.”h]”(hŒ4Quando un modulo viene caricato (per esempio usando ”…””}”(hj]hžhhŸNh Nubjł)”}”(hŒ ``insmod``”h]”hŒinsmod”…””}”(hjehžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j˛hj]ubhX), il kernel verificherĂ  la disponibilitĂ  di ogni simbolo usato e se lo spazio dei nomi che potrebbe contenerli è stato importato. Il comportamento di base del kernel è di rifiutarsi di caricare quei moduli che non importano tutti gli spazi dei nomi necessari. L’errore verrĂ  annotato e il caricamento fallirĂ  con l’errore EINVAL. Per caricare i moduli che non soddisfano questo requisito esiste un’opzione di configurazione: impostare MODULE_ALLOW_MISSING_NAMESPACE_IMPORTS=y caricherĂ  i moduli comunque ma emetterĂ  un avviso.”…””}”(hj]hžhhŸNh Nubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh KvhjLhžhubeh}”(h]”Œ?caricare-moduli-che-usano-simboli-provenienti-da-spazi-dei-nomi”ah ]”h"]”ŒB4. caricare moduli che usano simboli provenienti da spazi dei nomi”ah$]”h&]”uh1j(hj*hžhhŸjh Ktubj))”}”(hhh]”(j.)”}”(hŒ;5. Creare automaticamente la dichiarazione MODULE_IMPORT_NS”h]”hŒ;5. Creare automaticamente la dichiarazione MODULE_IMPORT_NS”…””}”(hjˆhžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1j-hj…hžhhŸjh Kubh¨)”}”(hXLa mancanza di un'importazione può essere individuata facilmente al momento della compilazione. Infatti, modpost emetterĂ  un avviso se il modulo usa un simbolo da uno spazio dei nomi che non è stato importato. La dichiarazione MODULE_IMPORT_NS() viene solitamente aggiunta in un posto ben definito (assieme agli altri metadati del modulo). Per facilitare la vita di chi scrive moduli (e i manutentori di sottosistemi), esistono uno script e un target make per correggere le importazioni mancanti. Questo può essere fatto con::”h]”hXLa mancanza di un’importazione può essere individuata facilmente al momento della compilazione. Infatti, modpost emetterĂ  un avviso se il modulo usa un simbolo da uno spazio dei nomi che non è stato importato. La dichiarazione MODULE_IMPORT_NS() viene solitamente aggiunta in un posto ben definito (assieme agli altri metadati del modulo). Per facilitare la vita di chi scrive moduli (e i manutentori di sottosistemi), esistono uno script e un target make per correggere le importazioni mancanti. Questo può essere fatto con:”…””}”(hj–hžhhŸNh Nubah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”uh1h§hŸjh Kƒhj…hžhubjß)”}”(hŒ $ make nsdeps”h]”hŒ $ make nsdeps”…””}”hj¤sbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”jîjďuh1jŢhŸjh KŒhj…hžhubh¨)”}”(hŒ M=$PWD nsdeps”h]”hŒ,$ make -C M=$PWD nsdeps”…””}”hj sbah}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”jîjďuh1jŢhŸjh KĽhj…hžhubeh}”(h]”Œ8creare-automaticamente-la-dichiarazione-module-import-ns”ah ]”h"]”Œ;5. creare automaticamente la dichiarazione module_import_ns”ah$]”h&]”uh1j(hj*hžhhŸjh Kubeh}”(h]”Œspazio-dei-nomi-dei-simboli”ah ]”h"]”Œspazio dei nomi dei simboli”ah$]”h&]”uh1j(hhhžhhŸjh Kubeh}”(h]”h ]”h"]”h$]”h&]”Œsource”juh1hŒcurrent_source”NŒ current_line”NŒsettings”Œdocutils.frontend”ŒValues”“”)”}”(j-NŒ generator”NŒ datestamp”NŒ source_link”NŒ source_url”NŒ toc_backlinks”Œentry”Œfootnote_backlinks”KŒ sectnum_xform”KŒstrip_comments”NŒstrip_elements_with_classes”NŒ strip_classes”NŒ report_level”KŒ halt_level”KŒexit_status_level”KŒdebug”NŒwarning_stream”NŒ traceback”ˆŒinput_encoding”Œ utf-8-sig”Œinput_encoding_error_handler”Œstrict”Œoutput_encoding”Œutf-8”Œoutput_encoding_error_handler”jKŒerror_encoding”Œutf-8”Œerror_encoding_error_handler”Œbackslashreplace”Œ language_code”Œen”Œrecord_dependencies”NŒconfig”NŒ id_prefix”hŒauto_id_prefix”Œid”Œ dump_settings”NŒdump_internals”NŒdump_transforms”NŒdump_pseudo_xml”NŒexpose_internals”NŒstrict_visitor”NŒ_disable_config”NŒ_source”jŒ _destination”NŒ _config_files”]”Œ7/var/lib/git/docbuild/linux/Documentation/docutils.conf”aŒfile_insertion_enabled”ˆŒ raw_enabled”KŒline_length_limit”M'Œpep_references”NŒ pep_base_url”Œhttps://peps.python.org/”Œpep_file_url_template”Œpep-%04d”Œrfc_references”NŒ rfc_base_url”Œ&https://datatracker.ietf.org/doc/html/”Œ tab_width”KŒtrim_footnote_reference_space”‰Œsyntax_highlight”Œlong”Œ smart_quotes”ˆŒsmartquotes_locales”]”Œcharacter_level_inline_markup”‰Œdoctitle_xform”‰Œ docinfo_xform”KŒsectsubtitle_xform”‰Œ image_loading”Œlink”Œembed_stylesheet”‰Œcloak_email_addresses”ˆŒsection_self_link”‰Œenv”NubŒreporter”NŒindirect_targets”]”Œsubstitution_defs”}”Œsubstitution_names”}”Œrefnames”}”Œrefids”}”Œnameids”}”(j%j"jojlj–j“jKjHjŘjŐjIjFj‚jjjuŒ nametypes”}”(j%‰jo‰j–‰jK‰j؉jI‰j‚‰j‰uh}”(j"j*jljKj“jrjHj™jŐjNjFjŰjjLjj…uŒ footnote_refs”}”Œ citation_refs”}”Œ autofootnotes”]”Œautofootnote_refs”]”Œsymbol_footnotes”]”Œsymbol_footnote_refs”]”Œ footnotes”]”Œ citations”]”Œautofootnote_start”KŒsymbol_footnote_start”KŒ id_counter”Œ collections”ŒCounter”“”}”…”R”Œparse_messages”]”Œtransform_messages”]”Œ transformer”NŒ include_log”]”Œ?Documentation/translations/it_IT/core-api/symbol-namespaces.rst”(NNNNt”†”aŒ decoration”Nhžhub.